“Non ci sono dubbi. Il manto stradale sul territorio comunale di Vittoria è diventato troppo pericoloso. Il peggioramento dopo le ultime precipitazioni atmosferiche. Qualcosa bisognerà pur fare se si vuole garantire un minimo di attenzione, anche sul fronte della viabilità, alla nostra città”. E’ quanto sottolinea la consigliera comunale di Italia Viva, Sara Siggia, che denuncia una situazione che sta andando avanti ormai da troppo tempo. “Se prima il problema del manto stradale poteva risultare secondario – afferma Siggia – da qualche tempo a questa parte è diventato impossibile non parlarne e fa sensazione come nessuno, in seno alla maggioranza, sollevi la questione. Forse loro non vivono la città come tutti noi? Non hanno difficoltà quando piove, e anche quando c’è il sole, a spostarsi senza sprofondare in una delle buche diventate piccoli crateri? Ricordiamo tutti quante e quali, in proposito, promesse erano state fatte in campagna elettorale. A distanza di un anno, però, nulla è accaduto. Quanto ancora dobbiamo attendere prima che anche solo un paio di queste promesse siano mantenute? Il problema della sicurezza stradale non riguarda solo l’incolumità di auto e persone, ma diventa soprattutto un problema economico quando decine e decine di cittadini chiedono, a buona ragione, il risarcimento dei danni all’ente”. E sulla questione interviene anche la coordinatrice di Iv Vittoria, Valentina Tagliarini: “Se prendiamo ad esempio la Sp 112, per intenderci l’arteria che collega il Mc Donald’s (frequentatissimo da ragazzini in motorino) allo stradale di Alcerito e al mercato ortofrutticolo, ci rendiamo conto di quanto sia diventato impraticabile tale tratto di strada e chiediamo in questa sede che la circolazione stradale proprio in quella zona sia chiusa al traffico nelle more di un rifacimento totale del manto che ogni giorno distrugge autoveicoli e autocarri che passano di lì per recarsi al lavoro e per guadagnare quelle somme che poi serviranno a riparare quegli stessi automezzi. E che non si continui a dire che la colpa è di quelli di prima e prima ancora perché il problema è adesso ed è adesso che va affrontato senza pensare di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi”. La consigliera comunale Siggia conclude affermando: “Non possiamo sempre preoccuparci dopo che il guaio è stato fatto, nella speranza che non si verifichino tragedie. Occorre agire prima, assumersi le responsabilità di ciò che si dice e si fa. Serve intervenire immediatamente su tutti i punti nevralgici interessati da queste profonde buche, non solo passandoci su un po’ di asfalto (che dura una settimana all’incirca e poi si riapre peggio di prima, soprattutto quando piove) ma con un progetto valido di reperimento fondi per il rifacimento tout court del manto stradale”.
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