Dopo oltre quarant’anni dal primo finanziamento dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania arriva la pubblicazione delle graduatorie che precede l’aggiudicazione.
“Quest’opera strategica fondamentale – – commenta il presidente di Ance Sicilia, Santo Cutrone – – contribuirà a ridurre il divario tra Nord e Sud e consentirà al Sud-Est della Sicilia, una delle aree più produttive del Mezzogiorno, di essere finalmente connesso al ‘Sistema Italia’ e all’Europa, dando pari condizioni di collegamento e di competitività alle sue imprese, ai lavoratori, ai cittadini”. “Regione e Anas – aggiunge Cutrone – hanno accolto la nostra richiesta di suddividere il mega-appalto in quattro lotti, e questo ha consentito anche alle migliori imprese locali, seconde a nessuna in quanto a capacità tecniche e operative, la possibilità di partecipare alle gare accanto ai colossi nazionali dell’edilizia, riuscendo in alcuni casi anche di arrivare al primo posto, e questo ci riempie di orgoglio e ci rassicura circa la garanzia che i lavori saranno portati a termine nei tempi stabiliti e con massima qualità e professionalità”.
“Si tratta – conclude Cutrone – di un’infrastruttura tanto attesa che porterà occupazione, sviluppo e benessere in un territorio che sta subendo pesanti ripercussioni dalla guerra in Ucraina e che inevitabilmente, dovendo affrontare le conseguenze della transizione ecologica dell’industria pesante, potrà con questa importante arteria meglio attrarre investimenti in settori innovativi e rendere più competitivi i collegamenti marittimi e aerei”.
E sull’apertura a breve dei cantieri è intervenuto anche il deputato ibleo, Nello Dipasquale. “Il tempo che ci separa dall’apertura dei cantieri per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania – commenta – si accorcia sempre di più e la pubblicazione delle graduatorie per i lavori è un’ulteriore conferma che l’iter procede sempre più speditamente”. “Si va avanti – continua Pasquale – e ciò è una risposta per tutti quei disfattisti che non credevano né al finanziamento dell’opera né alla sua fattibilità. “I lavori per l’autostrada, lo ricordo – conclude Dipasquale – sono stati suddivisi nel progetto in quattro lotti diversi in modo da lavorare contemporaneamente su più fronti ed essere rapidi. All’avvio dei cantieri, ormai, manca pochissimo”.
Ad intervenire anche la deputata regionale del Movimento cinque Stelle, Stefania Campo: “La buona politica vince sul disfattismo. Quello che avevamo promesso e programmato sulla Ragusa-Catania sta andando a compimento senza ulteriori intoppi. La Ragusa-Catania sarà pubblica e senza pedaggio nonostante le resistenze e lo scetticismo dei tanti, troppi, che potremmo elencare. Da quando il M5s è andato al governo per la prima volta, invece la Ragusa-Catania è stata inserita nelle opere strategiche del ministero ai Trasporti e si sta realizzando finalmente qualcosa a cui troppi non credevano più.”. Così la deputata regionale, Stefania Campo, alla notizia della pubblicazione delle graduatorie che precedono l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania dopo oltre 40 anni di annunci e promesse. La notizia è stata riportata da Ance Sicilia, che si era appellata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Regione e Anas hanno accolto la richiesta di Ance Sicilia di suddividere il mega-appalto in quattro lotti, e questo ha consentito anche alle migliori imprese locali, seconde a nessuna in quanto a capacità tecniche e operative, la possibilità di partecipare alle gare accanto ai colossi nazionali dell’edilizia, riuscendo in alcuni casi anche di arrivare al primo posto. “Siamo e restiamo l’unica forza politica che ha portato fatti – conclude Campo – a differenza degli altri partiti che hanno fatto solo chiacchiere; a cominciare dal luglio 2019 quando il Ministero per le Infrastrutture ha decretato il passaggio del progetto dal privato al pubblico, sancendo così la realizzazione pubblica dell’opera e l’assenza di pedaggio. L’iter è poi proseguito, dopo il superamento del controllo di legittimità da parte della Corte dei Conti, e lo scorso 10 agosto è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo bando di gara per un investimento complessivo di 1 miliardo e 434 milioni di euro. Adesso con la pubblicazione delle graduatorie si aggiunge la tappa fondamentale”.
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